Si continua a parlare di patente a crediti, ma solo per i cantieri temporanei o mobili, come se nel resto del mondo del lavoro non ci fossero quotidianamente infortuni o morti sul lavoro. Questo per la Uil non è accettabile, tanto quanto che i punti di una patente si perdano a sentenza passata in giudicato.
Questo vuol dire consentire all’azienda di continuare a operare in tutta libertà pur in presenza di gravi infortuni o addirittura morti, mettendo così a rischio la vita di altre lavoratrici e lavoratori.
Il modello di patente a crediti delineato nel Pacchetto Sicurezza del Decreto Legge Pnrr presenta numerose criticità. Purtroppo, pecca dell’assenza di un confronto preventivo con le Parti sociali che abbiamo più volte richiesto ma mai accordato.
La Uil ha ben chiaro il modello di patente a punti che sarebbe utile adottare e che era stato richiesto anche unitariamente.
Correggere un testo mal scritto, ed entro un brevissimo lasso di tempo, in vista della sua conversione in Legge, non è una cosa semplice e non è risolutivo. A oggi, infatti, non sappiamo ancora quali emendamenti il Governo intenda o non intenda accettare.
Roma, 26 marzo 2024