“469 morti sul lavoro in 6 mesi. Un vero e proprio stillicidio nel settore delle costruzioni: 68 i morti da gennaio a giugno 2024. Un incremento evidente, generale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aumentano vittime donne, straniere, come anche le malattie professionali. Queste ultime sono state oltre 45mila in sei mesi. La rabbia e lo sdegno non bastano”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, commentando i dati Inail sugli infortuni sul lavoro.
“Le promesse mai mantenute della ministra del lavoro, di avviare tavoli di confronto, mirati e specifici, ci hanno stancato. La patente a crediti - ha sottolineato Veronese - non è certamente la soluzione. A ridosso delle vacanze estive noi non intendiamo abbassare la guardia davanti a un’emergenza che ci lascia inorriditi e attoniti e per la quale - ha concluso Veronese - chiediamo un’immediata azione, con il coinvolgimento delle parti sociali e provvedimenti concreti”.
Roma, 2 agosto 2024