“Bene l’introduzione del reato autonomo di femminicidio, si è superato un tabù importante. Sul resto dei provvedimenti ci riserviamo di leggere i testi”
Lo hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, e la responsabile nazionale Centri di ascolto Uil mobbing e stalking, Alessandra Menelao.
“Siamo preoccupate per la proposta di un testo unico sui diritti delle donne e sulla violenza. Spesso, cercando di unire temi, seppur sempre riguardanti le donne, si rischia di creare confusione. Lo abbiamo già visto - hanno precisato Veronese e Menelao - con i disegni di Legge che confondono la violenza domestica con la violenza sul lavoro, e che incidono negativamente sulle figure istituzionali o già normate per la loro tutela. Un testo unico, di cui si sente parlare già da qualche mese, ma sul quale, ad oggi, purtroppo, non c’è stato alcun confronto con le parti sociali e nemmeno all’interno dell’Osservatorio permanente sull’efficacia delle norme in tema di violenza di genere e domestica”.
“Auspichiamo - hanno concluso Veronese e Menelao - un confronto puntuale e preciso, necessario a mantenere diritti e tutele, per non arretrare di un passo”.
Roma, 7 marzo 2025
