«Siamo partiti con il piede giusto: si allarga la platea dei lavoratori interessati, si mantiene il bonus, si introduce il ragionamento sulle detrazioni”. È questo il primo commento del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi, in merito al confronto sul cuneo fiscale. Come è noto, Cgil, Cisl, Uil avevano sollecitato, ripetutamente, il Governo a varare provvedimenti che non solo dessero continuità al cosiddetto bonus, ma che estendessero il beneficio ad altri lavoratori. Ed è ciò che accadrà, secondo quanto convenuto nel corso dell’odierno appuntamento. In sostanza, coloro che fino ad ora hanno beneficiato degli 80 euro otterranno un incremento di 20 euro per complessivi 100 euro. Poi, saranno coinvolti altri 4 milioni e 300 mila lavoratori. Con un meccanismo di decalage, infatti, si arriverà a 80 euro per coloro che guadagnano 35 mila euro e, infine, saranno interessati anche i lavoratori delle fasce successive, ma con un decalage più netto che condurrà all’azzeramento del bonus ai 40 mila euro. Tutto ciò a partire dal prossimo mese di luglio. “Questo incontro - ha proseguito il leader della Uil - ha rappresentato, per noi, il primo step di una riforma fiscale complessiva. Infatti, ora, bisogna ridurre le tasse anche ai pensionati, detassare gli incrementi contrattuali e rendere il sistema fiscale coerente con il principio costituzionale della progressività. Infine - ha concluso Barbagallo - vanno attivati i tavoli sugli altri capitoli della piattaforma».
Roma, 17 gennaio 2020