"Se il Covid ha mietuto tante vittime è anche perché, negli ultimi decenni, in Italia, in Europa e in diverse parti del mondo, la Sanità pubblica ha subito tagli indiscriminati in nome di logiche di austerità e di un neoliberismo sfrenato. Ecco perché noi chiediamo che, in occasione di questo G20 sulla Salute, nei documenti conclusivi, ci sia un forte ed esplicito richiamo alla centralità di un sistema di Sanità pubblica accessibile a tutti". E' quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in vista del suo intervento, nel primo pomeriggio odierno, ai lavori del G20 sulla Salute, in corso a Roma.
"Oltre alla necessità di cospicui investimenti nel settore - ha proseguito Bombardieri - noi crediamo che sia indispensabile derogare alla normativa sui brevetti, non solo per i vaccini ma anche per tutti quei dispositivi che sono utili a prevenire il virus o a curare la malattia. Peraltro, in questo periodo, alcune multinazionali e le cosiddette Big Pharma hanno ottenuto consistenti extra profitti: noi rilanciamo, dunque, la proposta di una tassa sui profitti in eccesso da destinare alla Sanità Pubblica". Il leader della Uil, infine, ha ricordato il Protocollo firmato dal Governo e dalle parti sociali che ha consentito di continuare a lavorare in tutta sicurezza in tanti posti di lavoro ritenuti essenziali: "In molti Paesi, purtroppo, su questi aspetti, non viene riconosciuto il ruolo contrattuale del Sindacato. E' necessario, quindi - ha concluso Bombardieri - che i Governi riconoscano le parti sociali come interlocutori, anche per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, e che nei documenti conclusivi del G20 venga valorizzata questa funzione delle parti sociali".
Roma, 6 settembre 2021