Un confronto diretto tra 65 giovani, provenienti d’ogni parte d’Italia, e il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha concluso la tre giorni di “Uil Camp”, la Summer School organizzata a Cesenatico dalla Uil Emilia Romagna e dal suo Segretario, Giuliano Zignani. L’evento è diventato, ormai, un consueto appuntamento annuale per l’approfondimento e il dibattito sulle questioni dell’attualità sindacale ed economica, oltreché una fucina per la formazione del gruppo dirigente del Sindacato del futuro. Tantissimi i temi affrontati: dalla transizione ambientale sostenibile al sistema fiscale; dal dumping salariale e contrattuale alla previdenza e assistenza; dal lavoro precario alla sicurezza sul lavoro.
“I giovani che partecipano a queste iniziative di formazione e che già militano o puntano a impegnarsi nel mondo sindacale e dell’associazionismo - ha sottolineato il leader della Uil - stanno dimostrando una spiccata sensibilità e una grande capacità d’analisi sulle questioni sociali, economiche e del lavoro che fanno ben sperare circa le prospettive del Sindacato confederale. È emersa una grande voglia di partecipazione e di cambiamento. Bisogna dare spazio e opportunità ai giovani, dunque, ma bisogna anche determinare le condizioni per creare lavoro per i giovani. La Uil - ha proseguito Bombardieri - ha fatto propri questi principi e si sta muovendo perché siano affermati coerentemente nei comportamenti e nelle decisioni.
A tal proposito, siamo convinti che il Pnrr debba essere uno strumento fondamentale anche per mettere in atto politiche concrete a favore dei giovani: continueremo a sostenere la nostra rivendicazione nei confronti del Governo, affinché - ha concluso Bombardieri - questa occasione si trasformi in un volano per lo sviluppo dell’occupazione giovanile”.