“Il sistema delle relazioni industriali e quello della rappresentanza, al di là della digitalizzazione, sono sottoposti a un tentativo di picconaggio. La disintermediazione, infatti, da molti anni ormai, è diventato un obiettivo politico”.
È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, intervenendo al primo Forum delle relazioni industriali, organizzato dall’Assolombarda di Milano.
“Ci sono organizzazioni datoriali e dei lavoratori che non hanno rappresentanza e che sottoscrivono contratti in dumping solo per avere qualche associato in più. Peraltro - ha proseguito Bombardieri - non ho sentito nessuno contestare la sottoscrizione di un contratto che ha messo in discussione le casse edili e, conseguentemente, il pagamento della 13esima e della 14esima, la formazione sulla sicurezza e i dispositivi di protezione individuale; anzi, questi contratti sono stati definiti importanti da alcuni rappresentanti della maggioranza”.
“C’è chi pensa, poi - ha chiosato il leader della Uil - che possa non parlare con le associazioni datoriali o con i sindacati, perché tanto parla direttamente con il Governo, ma i Governi cambiano mentre i sindacati e le associazioni datoriali restano a fare il loro lavoro”.
“Ebbene - ha concluso Bombardieri - io richiamo l’accordo interconfederale sul sistema di rappresentanza, sottoscritto a suo tempo da tutti: per misurarla si deve fare la media tra gli iscritti certificati dalle aziende all’Inps e i voti riportati nelle elezioni delle Rsu. Questo sistema, questo accordo, può essere aiutato da una legge di sostegno che obblighi i datori di lavoro a comunicare gli iscritti all’Inps e che stabilisca che, ogni tre anni, come già accade nel pubblico impiego, si voti nei posti di lavoro per consentire a tutti i lavoratori di scegliere i propri rappresentanti”.
Milano, 18 novembre 2024