LAVORO  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Utilizzare i contratti collettivi per regolamentare l’uso dell’IA”
top210325.jpg
21/03/2025  Sindacato.  

“I contratti collettivi di lavoro, nazionali e aziendali, devono essere uno strumento fondamentale per la regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale nei luoghi di lavoro, da un lato, impedendone l’uso improprio per la valutazione delle performance delle lavoratrici e dei lavoratori e, dall’altro, garantendo alle organizzazioni sindacali l’accesso ai dati raccolti e il diritto a revisioni periodiche”.

Lo ha detto il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, intervenendo all’iniziativa formativa sull’intelligenza artificiale, UilCamp, in corso a Bormio (So) con un centinaio di under 35, molti dei quali già impegnati nell’attività sindacale.

“Bisogna iniziare subito a contrattare con le nostre controparti tutte le tutele necessarie per evitare che le lavoratrici e i lavoratori subiscano questa innovazione che, invece, va governata e gestita con accordi sindacali. Chiederemo, dunque - ha sottolineato Bombardieri - di creare osservatori sindacali sull’IA, per monitorare l’impatto dell’automazione e per evitare che l’organizzazione del lavoro sia basato esclusivamente sugli algoritmi. Piuttosto, l’introduzione dell’intelligenza artificiale deve essere l’occasione per ridurre l’orario di lavoro a parità di salario e per esaltare la qualità del lavoro. Insieme ai nostri giovani delegati, attivisti o semplici simpatizzanti - ha concluso Bombardieri - costruiremo un modello e una proposta da sottoporre ai nostri interlocutori affinché l’intelligenza artificiale sia sempre al servizio delle persone”.

Roma, 21 marzo 2025