MORTI SUL LAVORO  - Silvana ROSETO
Roseto: “Un’emorragia che non si arresta”
Non più derogabile l’incontro con il Ministro del Lavoro
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15/01/2020  Salute.  

 

 

A soli quindici giorni dall’inizio del 2020 i decessi sul lavoro hanno superato la decina: 15 secondo l’Osservatorio Indipendente di Bologna. Dobbiamo definirla purtroppo, “un’emorragia che non si arresta”.

 

Il periodo particolare, che segna riduzioni di volumi di lavoro per le imprese, le porta spesso a ridurre gli investimenti in sicurezza, trascurando tra le altre cose, l’importanza della formazione e di una attenta valutazione dei rischi.

 

Alla luce degli ultimi accadimenti riteniamo quindi non più derogabile l’incontro, che assume sempre più carattere di urgenza, già richiesto dalle Segreterie UIL, CGIL, e CISL con lettera formale, inviata al Ministro del Lavoro,  proprio su questi temi.

 

 

Roma, 15 gennaio 2020