La nuova bozza del disegno di Legge in materia di disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata, presentata a Cgil, Cisl, Uil nella riunione di ieri sera, recepisce alcune indicazioni e sollecitazioni espresse precedentemente dalle parti sociali.
In particolare, abbiamo apprezzato le parole del Ministro che esclude che l’autonomia differenziata possa riguardare il sistema dell’istruzione. Inoltre, per quel che attiene ai livelli essenziali, è positivo che non sia più previsto un commissario ad hoc per la loro individuazione e che il percorso verso l’autonomia differenziata non procederà se quei livelli non saranno stati definiti per le materie per le quali sono stati previsti.
Tuttavia, riteniamo che occorra completare il decentramento amministrativo anche sul fronte del sistema fiscale territoriale. Infine, troviamo ancora debole il capitolo che riguarda la perequazione infrastrutturale.
Per la Uil, è prioritario l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali e favorire l’ effettivo esercizio dei diritti della persona.
Roma, 06 febbraio 2020