La vera pace fiscale che tutte le forze politiche dovrebbero attuare è quella con gli oltre 36 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati italiani che fanno regolarmente il loro dovere con il fisco. Anzi, i lavoratori dipendenti ed i pensionati prima pagano le tasse e poi prendono lo stipendio e la pensione.
Pensare di fondare la ricostruzione economica del Paese su un condono fiscale significherebbe riprodurre i peggiori errori del passato oltre ad essere una beffa per tutti gli italiani onesti.
La riforma fiscale deve porsi l’obiettivo di tagliare le tasse a chi le tasse le paga anche per promuovere una ripresa dei consumi con beneficio di tutte le attività produttive.
Roma, 08 luglio 2020