CONTRATTI  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: richiamiamo Confindustria al rispetto di quanto sottoscritto nel Patto della Fabbrica
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08/10/2020  Contrattazione.  

 

 

“Da tempo sosteniamo che la ripresa del Paese passa anche attraverso il rispetto dei rinnovi contrattuali e gli aumenti dei salari. Ed è per questo che richiamiamo Confindustria al rispetto di quanto insieme sottoscritto nel Patto della Fabbrica, in cui fra gli obiettivi comuni vi è quello di “contribuire a determinare le condizioni per migliorare il valore reale dei trattamenti economici…”. Stupisce, quindi, la rottura del tavolo dei metalmeccanici, e quanto avvenuto con il Contratto degli Alimentaristi nei mesi scorsi. Pertanto, appoggiamo tutte le forme di lotta e mobilitazione che si è deciso di mettere in campo, al fine di dare le giuste tutele economiche e normative a milioni di lavoratrici e lavoratori in attesa di rinnovo contrattuale. Vogliamo ricordare l’impegno che questi ultimi stanno mettendo in atto in questo periodo di pandemia Covid-19. La responsabilità che il mondo del lavoro ha dimostrato nel garantire la continuità produttiva merita rispetto, a partire da quanto stabilito nell’Accordo del marzo 2018.


La nostra priorità è sempre stata quella di rinnovare in tempi brevi i Ccnl scaduti. É anche tramite questi che si può attuare una politica in grado di incentivare la domanda interna e di conseguenza far ripartire il sistema economico. È la fondamentale risposta che possiamo dare al Paese per aiutarlo a ritrovare la strada della ripresa. Ci vogliono determinazione e senso di responsabilità, ma è l’unica strada percorribile. In questo quadro rilanciamo la richiesta di un confronto con il Governo che abbia al centro la ripresa produttiva e la buona occupazione. Gli impegni che dovrà assumere il nostro Paese per rendere operativi i finanziamenti previsti dal Recovery Fund, richiedono la condivisione delle rappresentanze del mondo del Lavoro”.



Roma, 08 ottobre 2020