L’evasione fiscale a 107 miliardi, certificata dalla Relazione sull’Economia non osservata, è un vulnus non piu accettabile per l’economia e la democrazia italiana. Insieme al danno rilevantissimo dovuto a minori entrate, incide anche sul funzionamento della nostra democrazia perchè in tutto l’Occidente si accede ai diritti di cittadinanza se si fa il proprio dovere con il fisco. Per la Uil c’è bisogno di una svolta epocale nella lotta all’evasione istituendo un’Autority Nazionale anti-evasione con compiti di controllo e accertamento, incroci delle banche dati e l’estensione del contrasto d’interessi. L’uso del telematico è decisivo in questa svolta come dimostrano i primi risultati positivi conseguiti con l’introduzione della fattura elettronica che ha prodotto una prima riduzione dell’evasione dell’Iva.
Roma, 8 ottobre 2020