Ricorre oggi la Giornata Mondiale del Suolo, quest'anno celebrata in forma totalmente virtuale a causa dell'emergenza sanitaria in atto. E proprio l'attenzione puntata sulla pandemia da Covid-19 non deve farci perdere di vista la risorsa più fragile e necessaria al mondo: la nostra terra.
Il suolo è un elemento imprescindibile nella vita degli ecosistemi ed una sua qualsiasi alterazione è in grado di ripercuotersi negativamente su altri fattori come la capacità produttiva, la qualità dell'acqua che beviamo e dei prodotti agricoli che consumiamo giornalmente.
"Diventa altresì necessario che il disegno di legge n. 2383 sul consumo di suolo venga ratificato - commenta la Segretaria Confederale Uil, Tiziana Bocchi - Si tratta infatti di una normativa importante perché ha l'obiettivo di azzerare il consumo di suolo e di riutilizzare quello impiegato, pertanto è inaccettabile che tale ddl sia da quattro anni in attesa di approvazione. Il nostro Paese necessita di un nuovo modello di sviluppo territoriale incentrato prevalentemente sulla sostenibilità, sulla riqualificazione e sul riuso del patrimonio esistente, in quanto un utilizzo sconsiderato ed indiscriminato del suolo provoca danni irreparabili.
Per questo motivo - conclude Tiziana Bocchi - la sfida per la sua corretta gestione non deve essere abbandonata e va mantenuto costante l'obiettivo del contrasto alla perdita di biodiversità. Bisogna sollecitare chi ha responsabilità di governo affinché predisponga una mappatura del fenomeno e degli immobili dismessi e abbandonati da inserire nei programmi di recupero e riqualificazione; si deve poi programmare in modo puntuale un'agenda urbana che punti sulla riprogettazione locale, ed infine occorre incrementare la consapevolezza della necessità di un impegno costante e duraturo da parte di tutti, per migliorare la salute di un bene tanto prezioso".
