Con l’ultima bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sono stati dei miglioramenti evidenti riaspetto alle prime versioni del Piano, però non possiamo considerarla ancora pienamente soddisfacente perché mancano indicazioni e decisioni esplicite su alcuni importanti capitoli per la crescita economica, sociale ed occupazionale del Paese.
Mancano inoltre un crono programma, strumenti per attuare i progetti e obiettivi numerici attesi.
A nostro avviso anche in questa nuova versione mancano risposte esaustive ed una visione di quale Paese vogliamo costruire nei prossimi 20/30 anni.
Ci preoccupano alcuni aspetti ancora non definiti della governance e soprattutto il possibile ritorno nel prossimo futuro alle regole del patto di stabilità, che chiediamo venga definitivamente superato e accompagnato da una nuova politica economica. Riteniamo utile sollecitare sia l’Europa che il Governo a farsi portavoce del superamento ...
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