La UIL chiede in via prioritaria al Parlamento di stralciare dal Decreto Sostegni la rottamazione delle cartelle perché è una vergogna e rappresenta uno schiaffo in faccia ai lavoratori dipendenti, autonomi, ai pensionati e alle imprese che fanno fino infondo il loro dovere con il fisco. Tale condono, inoltre, non è pertinente con la finalità del decreto stesso.
In questo momento la priorità del Paese è la salute che costituisce la base fondamentale per la ripresa economica; riteniamo, quindi, sia opportuno mettere in campo tutte le risorse economiche e non per fronteggiare adeguatamente la crisi.
Positiva l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario, ma al contempo bisogna rendere disponibile il vaccino a tutti derogando alla normativa europea sui brevetti.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali continuiamo a sostenere che le aziende e i settori che più di altri sono stati colpiti dall’emergenza sanitaria debbano poter avere una copertura più ampia di quella prevista. Chiediamo, inoltre, che il blocco dei licenziamenti sia esteso fino alla fine della pandemia.
Valutiamo positivamente sia l'incremento di dotazione del Reddito di Cittadinanza sia il rifinanziamento del Reddito di emergenza, ma crediamo si debba procedere ad una revisione dello strumento per renderlo pienamente efficiente ed efficace.
Positive, anche se per ora parziali, le misure rivolte alla scuola, in particolare l’aumento del fondo per l’arricchimento dell’offerta formativa. Bisogna, poi, rafforzare i congedi parentali rendendoli pienamente esigibili a tutti i lavoratori e incrementando al 100% la retribuzione riconosciuta.
Roma, 07 aprile 2021