In merito al DL Asset, la UIL ritiene utile, ma non ancora adeguata, la strategia che il Governo si è dato sulla politica industriale. In merito alla strategica filiera dei microchip, è condivisibile il quadro regolatorio e fiscale che il Governo intende dare, ma occorre fare chiarezza sullo stato delle interlocuzioni con le multinazionali americane, potenzialmente interessate a investire nel nostro Paese: i nostri partner europei, Francia, Germani e Polonia, sembrano correre più rapidamente di noi e sarebbe uno smacco clamoroso perdere gli investimenti su questo settore. In merito alla tassa sugli extraprofitti delle banche, la UIL ritiene che il provvedimento debba essere esteso a tutte quelle grandi imprese che abbiano goduto di profitti straordinari per le calamità, quali la pandemia, la guerra e la crisi energetica. Inoltre, sempre in materia fiscale la UIL chiede una riforma più organica.
In questo contesto andrebbe prevista una tassazione delle rendite finanziarie e del reddito da capitale più allineato agli altri Stati europei, così da reperire risorse per alleviare l'imposizione fiscale su lavoratori dipendenti e pensionati, che restano i principali contributori del gettito Irpef generale.
Roma, 13 settembre 2023
