SANITÀ  - Santo BIONDO
Biondo: “Manca attuazione del Pnrr sulla missione salute. Nel Def niente risorse”
“Serve più attenzione anche al problema della salute mentale”
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18/04/2024  Sindacato.  

 

 

"Purtroppo, il Def non ci fa ben sperare, perché riscontriamo ancora poca attenzione da parte del Governo al nostro Servizio sanitario nazionale e, conseguentemente, alla salute dei cittadini italiani e di tutte le persone che vivono nel nostro Paese. Anche per questo motivo, sabato saremo in piazza, insieme alla Cgil, per ribadire con forza le nostre rivendicazioni".

È quanto ha dichiarato il Segretario confederale della Uil, Santo Biondo, a margine della presentazione di uno studio sulla salute mentale, con un focus particolare sui giovani, realizzato dalla Uil del Lazio.

"Sta mancando del tutto l'attuazione del Pnrr in merito alla "missione salute". In sostanza - ha sottolineato Biondo - mentre nel Def non ci sono risorse per la sanità, laddove invece ci sono non vengono spese. Questo cortocircuito è paradossale, dannoso e va assolutamente risolto per offrire alle persone un servizio efficiente su uno dei più importanti diritti costituzionali: quello alla salute. Se davvero il Governo non intende smantellare la sanità pubblica e se vuole rilanciare la medicina territoriale, occorre, già dalla prossima Legge di bilancio, arrivare a un finanziamento del Fondo sanitario nazionale che raggiunga il 7% in rapporto al Pil: recuperare un punto, infatti, porterebbe il nostro Paese a non essere quello che in Europa investe di meno in sanità. Allo stesso tempo, poi, servono un piano straordinario di assunzioni, la stabilizzazione del precariato e l'allocazione delle risorse adeguate per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro".

Biondo, infine, è intervenuto anche sullo specifico argomento oggetto della ricerca presentata dalla Uil Lazio: "L'Italia - ha precisato il sindacalista della Uil - dedica oggi al capitolo della salute mentale appena il 3% dell'intera spesa sanitaria nazionale, mentre la media europea è al 6%. Il solo bonus psicologico non basta. Occorre un Piano Nazionale specifico, focalizzato sulla realizzazione della medicina e dell'assistenza territoriale e su un programma straordinario di assunzioni, considerato che, oggi, nel settore, si registra un gap negativo di oltre 12mila professionisti. Il Governo - ha concluso Biondo - non può trascurare il problema della salute mentale, che ha gravi ripercussioni sociali: chiediamo, dunque, un incremento dei finanziamenti che sia in linea con le raccomandazioni dell'Oms".



Roma, 18 aprile 2024