SICUREZZA  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Questa patente a punti, presa in giro di chi ha perso vita sul lavoro”
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11/07/2024  Sindacato.  

 

 

"Le ultime decisioni assunte dal governo nel corso della riunione tecnica di ieri sono una presa in giro nei confronti delle persone che hanno perso la vita. Il governo ha deciso di portare a 100 i crediti della patente. Ciò vuol dire che per una strage come quella di Firenze non ci sarebbe il blocco delle aziende. È un'ulteriore dimostrazione del fatto che il ministro del lavoro e questo Esecutivo non hanno intenzione di intervenire in modo deciso per salvare la vita delle lavoratrici e dei lavoratori". È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in occasione del convegno sul tema "Curare la sicurezza sul lavoro", organizzato dall'Unione industriale di Pisa.

"La nostra mobilitazione, dunque, continua. E continueremo a chiedere al Governo di incidere su questo tema: se non c'è il rispetto della dignità e della vita dei lavoratori, è inutile parlare di altro. Ad oggi - ha sottolineato Bombardieri - non c'è la volontà politica di intervenire: ci sono risposte parziali sul numero degli ispettori e non è chiaro quanto intende investire il Governo. Inoltre, bisognerebbe applicare la patente a punti in modo rigido e in tutti i settori e occorrerebbe intervenire sulla legislazione vigente, applicando anche al settore privato le regole vigenti per gli appalti pubblici. Infine, non ci sembra normale che restino nelle casse dell'Inail svariati miliardi per far fronte al deficit pubblico, mentre le lavoratrici e i lavoratori continuano a morire". "Sono temi - ha concluso Bombardieri - sui quali non dovrebbero esserci divisioni: se ci fosse una disponibilità al dialogo e al confronto, saremmo pronti ad assumerci le nostre responsabilità".



Roma, 11 luglio 2024