“Nella Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, i dati sull’incidenza degli abusi sessuali, sia fisici sia virtuali, mettono in evidenza un problema sistemico che colpisce milioni di bambine, di bambini e di adolescenti in tutto il mondo e che va affrontato con un approccio sinergico e soluzioni condivise”.
È quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.
“I dati Unicef, infatti, ribadiscono l’urgenza di intensificare le azioni necessarie a contrastare tutte le forme di violenza. È essenziale - ha proseguito Biondo - sfidare le norme sociali che favoriscono questi abusi, educare le bambine e i bambini al riconoscimento della violenza, garantire loro sostegno e rafforzare le leggi di protezione”.
“Ogni abuso, sfruttamento o violenza verso un minore è un colpo che ci ricorda quanto ci sia ancora da fare per proteggere i più vulnerabili tra noi. Questo fenomeno - ha sottolineato il sindacalista della Uil - non si limita agli abusi sessuali, ma include anche la povertà, il lavoro minorile, la tratta di minori e la mancanza di accesso a istruzione e assistenza sanitaria adeguata”.
“La situazione è complessa e radicata in problemi sistemici, ma la consapevolezza collettiva e la volontà di affrontare queste ingiustizie possono portare a un cambiamento. Ogni passo avanti, ogni azione di protezione e ogni legge migliorata - ha concluso Biondo - rappresentano piccoli, ma importanti avanzamenti verso un mondo in cui l’infanzia non sia più perseguitata, ma rispettata e protetta”.
Roma, 11 ottobre 2024