“Da tempo chiediamo che nella manovra vengano inseriti provvedimenti per la sicurezza sul lavoro. Gli infortuni mortali aumentano, nonostante i ventilati interventi e le chiacchiere della politica che, invece, non producono alcun risultato: servono interventi concreti”.
È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, in occasione di un dibattito sul tema “Lavorare non è morire”, organizzato nell’ambito dell’evento “Casa Corriere”, in corso a Napoli in questi giorni.
“Continuiamo a sostenere - ha proseguito Bombardieri - che gli appalti a cascata, i subappalti e le gare al massimo ribasso sono tra le cause principali di queste tragedie. Bisogna prevedere, perciò, che si applichino, ovunque, le regole definite per gli appalti pubblici, che ci sia più prevenzione e formazione e che aumenti il numero degli ispettori. Occorre, poi, dare giustizia a chi subisce queste tragedie ed ecco perché - ha sottolineato il segretario della Uil - ribadiamo la necessità di istituire sia il reato di omicidio sul lavoro sia una Procura speciale. Insomma - ha concluso Bombardieri - bisogna intervenire in modo del tutto diverso da quanto fatto sino ad ora”.
Napoli, 26 ottobre 2024