“Qualora fosse confermata, la presunta intenzione del neoletto presidente americano Donald Trump di far uscire gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sarebbe un fatto gravissimo. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono evidenti: basti pensare al recente disastro di Valencia e alle ultime alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna e le Marche. Serve un impegno globale per garantire la giusta transizione in chiave di sostenibilità soprattutto sociale”.
È quanto ha dichiarato la segreteria confederale della Uil, Vera Buonomo.
“Guardiamo, invece, con molta attenzione alla ventinovesima Conferenza delle Parti, in corso di svolgimento a Baku in Azerbaijan, volta a rinnovare gli impegni internazionali per contenere il riscaldamento globale attraverso nuovi finanziamenti e l’introduzione di misure specifiche sui mercati del carbonio. Tutto ciò - ha sottolineato la sindacalista della Uil - sarebbe in continuità con i termini dell’accordo di Parigi per riconoscere la crisi climatica in atto e agevolare il passaggio da un modello di economia lineare a uno circolare”.
“La COP 21 di Parigi nel 2015 ha rappresentato un momento di svolta mondiale per salvaguardare le attuali e future generazioni. Auspichiamo, pertanto - ha concluso Buonomo - che non si torni indietro e che si continuino a tutelare lavoratrici, lavoratori e la dignità del lavoro”.
Roma, 12 novembre 2024