TRASPORTI  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Serve cabina di regia con parti sociali per garantire diritto a mobilità”
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05/12/2024  Sindacato.  

“Chiediamo una cabina di regia permanente con le parti sociali, che sia in grado di affrontare le emergenze e poter dare, così, ai milioni di pellegrini che verranno in Italia, in occasione del Giubileo, la possibilità di utilizzare senza disagi il trasporto pubblico”.

È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a margine di un convegno sul tema organizzato dalla Uiltrasporti.

“C’è un problema di carenze, di finanziamenti e di infrastrutture nel trasporto pubblico - ha ribadito Bombardieri - che non può di certo risolversi in un mese, ma una cabina di regia sarebbe un punto di partenza utile per un confronto e per poter discuterne insieme”.

“Per parte nostra - ha ricordato il leader della Uil - abbiamo sottoscritto un protocollo per autoregolamentare il diritto di sciopero in occasione del Giubileo, un po’ anomalo per la verità, perché firmato non in Prefettura ma in Commissione di garanzia: lo abbiamo siglato comunque, nonostante i dubbi, per senso di responsabilità. Quel documento, però, ha un significato se le controparti e le Istituzioni fanno anche loro un passo in avanti: ci aspettiamo, dunque, la stessa disponibilità al dialogo”.

“Vorrei ricordare, peraltro - ha proseguito Bombardieri - che gli scioperi si fanno non solo per rivendicare il rinnovo dei contratti e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche per il vero diritto alla mobilità: Salvini, dunque, si preoccupi piuttosto delle ragioni per cui vengono proclamati gli scioperi. Continuiamo a ritenere che ci sia una criminalizzazione di questo diritto riconosciuto dalla Costituzione e che non si intervenga, invece, sulle motivazioni che inducono alle proteste. Ecco perché - ha sottolineato Bombardieri - al ministro, al governo e alla politica chiediamo di allargare l’ambito degli interventi e di interrogarsi sul merito di una serie di punti che offriamo alla discussione. Nel nostro Paese, le infrastrutture e la rete dei trasporti sono adeguate oppure obsolete, se non addirittura inesistenti come nel Mezzogiorno? I tempi di percorrenza sono accettabili? C’è integrazione tra i diversi tipi di trasporto e, inoltre, alcune aziende che li gestiscono sono davvero efficienti? L’impatto ambientale come lo limitiamo? La sicurezza per gli autisti e per gli utenti è garantita? E non c’è forse carenza di personale? Infine, siamo ultimi in Europa per investimenti nelle infrastrutture: come si trovano le risorse e come si utilizzano quelle del Pnrr? Ebbene - ha concluso Bombardieri - noi siamo disponibili a un confronto di merito su questi punti strategici, per affrontare i problemi veri delle persone e superare così le sterili polemiche”.

Roma, 5 dicembre 2024