“È incredibile l’iter di questo ’Collegato lavoro’, sul quale abbiamo già espresso forte contrarietà in ogni sede possibile: dalle aule delle audizioni parlamentari alle piazze, con presidi e manifestazioni”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
“Il governo è andato avanti dritto per la sua strada, senza alcun segno di apertura alle tante richieste di modifica avanzate dalle opposizioni. Per noi - ha sottolineato Veronese - questo disegno di legge non ha proprio alcuna ragion d’essere: è totalmente sbilanciato a favore delle imprese e precarizza ulteriormente il nostro mercato del lavoro, dove la precarietà già regna sovrana. Gli stessi dati Inps certificano che la stragrande maggioranza dei nuovi contratti attivati sono temporanei. Per la precisione, sono oltre l’80 per cento del totale”.
“Questa azione di forza del governo, per noi, è inaccettabile. Decidendo di venire meno al confronto - ha concluso Veronese - l’Esecutivo ha dimostrato di non avere alcun interesse per la parte che noi rappresentiamo, quella più debole: lavoratrici e lavoratori, donne e giovani che rimangono spesso senza alcuna tutela”.
Roma, 11 dicembre 2024