“Serve promuovere pratiche virtuose e politiche concrete per la tutela dell’accesso all’acqua affinché sia preservato e garantito per tutti”
Lo ha dichiarato la segretaria confederale, Vera Buonomo, alla vigilia della Giornata mondiale dell’acqua.
“Purtroppo, i dati attuali in Italia sono allarmanti: circa il 40% dell’acqua immessa in rete viene disperso, con gravi conseguenze economiche e ambientali. Per questo - ha precisato la sindacalista - sosteniamo da tempo la necessità di investimenti strutturali finalizzati alla manutenzione, depurazione, riciclo e innovazione tecnologica nel settore idrico”.
“Non solo la società civile, ma anche molte attività economiche dipendono da questa risorsa - ha proseguito Buonomo - ed il governo deve adottare misure incisive per affrontare il problema. L’accesso all’acqua, infatti, sarà sempre più cruciale, specialmente di fronte alla crescente urbanizzazione e all’aumento della domanda energetica e idrica.
“L’acqua è un diritto primario - conclude Buonomo - importante per la realizzazione di tutti gli altri diritti umani. È un patrimonio comune dell’umanità e, in quanto tale, merita rispetto e tutela per la sopravvivenza del nostro Pianeta”.
Roma, 21 marzo 2025