ECONOMIA  - Santo BIONDO
Biondo: “Sui dazi, serve risposta coordinata europea”
“A livello nazionale si ragioni in termini di sistema Paese”
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10/04/2025  Sindacato.  

“Abbiamo accolto l’invito del Partito democratico a confrontarci sul tema dei dazi: è stata un’occasione importante per ribadire le nostre posizioni”.

È quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina tra la delegazione del sindacato di via Lucullo e i vertici del PD.

“È fondamentale che la risposta a questo problema sia data a livello europeo, evitando inutili solitarie fughe in avanti dei singoli Paesi, anche perché - ha ricordato Biondo - la politica commerciale non può che essere europea. La risposta, poi, deve essere serena, compatta, decisa e soprattutto veloce, identica a quella espressa in occasione dell’epidemia da Covid, a partire dall’emissione di debito comune a protezione delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“A livello nazionale, poi - ha proseguito il sindacalista della Uil - occorre ragionare in termini di sistema Paese, così come è avvenuto in Spagna, e anche in questo caso si deve mutuare ciò che è accaduto in occasione della pandemia: il governo non può pensare di confrontarsi solo con le imprese, ma deve coinvolgere anche i Sindacati perché il problema riguarda soprattutt le lavoratrice e i lavoratori. Peraltro - ha sottolineato Biondo - si deve scongiurare il rischio di speculazioni ed elargire, quindi, le risorse secondo modalità condizionate. Ovviamente, restiamo del tutto contrari all’ipotesi di sottrarre soldi al capitolo coesione. L’altro antidoto essenziale è evitare la caduta dei consumi ed ecco perché bisogna aumentare i salari e difendere il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori. A tal proposito - ha precisato Biondo - abbiamo verificato che, ad esempio, nel settore metalmeccanico e in quello del commercio, per agevolare il rinnovo dei contratti, la defiscalizzazione avrebbe grandi vantaggi e costi più contenuti, rispetto a quelli che, in prospettiva e in termini di sistema complessivo, deriverebbero dall’eventuale ricorso agli ammortizzatori sociali. In sostanza - ha concluso Biondo - in questa partita occorre giocare d’anticipo, tutti insieme e velocemente, evitando strumentalizzazioni politiche”

Roma, 10 aprile 2025