A distanza di otto anni dall’inaugurazione dello sportello del Centro Antiviolenza mobbing e stalking della provincia di Nuoro, si stanno raggiungendo traguardi inaspettati, sia a livello territoriale che in tutta la Regione Sardegna. Obiettivi su cui abbiamo lavorato incessantemente superando tutti gli ostacoli delle leggi sulla violenza.

In riferimento ai rapporti esterni, abbiamo sottoscritto e siglato l’accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese: Confindustria, Confcommercio, Confartigianto, Coldiretti, C.N.A., accreditando così i nostri Centri a livello regionale. Già nel 2015, lo sportello di Nuoro ha vinto l’importante battaglia condotta in difesa dei diritti di un’iscritta transessuale, costretta ad abbandonare il posto di lavoro divenuto luogo di gravi discriminazioni sfociate in mobbing. Il lavoro di sensibilizzazione è proseguito con il coinvolgimento del mondo della scuola, per il riconoscimento della formazione quale azione imprescindibile di quei valori che fondano il rispetto della persona.

Stiamo tra la gente per veicolare il messaggio della non violenza al maggior numero di persone e per essere ricettori dei bisogni della comunità senza distinzioni di età, genere ed etnia. Nell’ultimo anno siamo riusciti a creare una rete di collaborazione con le Istituzioni: scuola, Comune, Azienda per la Tutela della Salute (ATS), Prefettura, Questura e con tutte le Forze dell’Ordine, compresa la Brigata Sassari. Rete che si è ben evidenziata in occasione dell’evento della “Panchina Rossa” posizionata nella città di Nuoro, abbinata alla sistemazione di una cassetta rossa per raccogliere tutte le richieste di aiuto e segnalazioni.

Abbiamo lanciato un messaggio di speranza per le vittime di soprusi, partecipando attivamente al corteo di Orune, dove cento donne in tipico costume sardo con ai piedi scarpette rosse, simbolo della lotta contro il femminicidio, hanno condiviso un momento significativo, pensando alle donne di tutto il mondo. Tutto ciò è stato possibile grazie alla raccolta fondi ricavata dalla vendita del CD “di magie” inciso dal coro di voci bianche. Il contrasto alla violenza continua tutti i giorni ed è per questo che siamo diventati la realtà di riferimento nel territorio nuorese e sardo, superando gli steccati che vi erano da anni.

Come responsabile so che la strada per contrastare le violenze non è facile, ma con la giusta dose di coraggio e determinazione si possono vincere le battaglie per la cittadinanza e per le vittime di episodi violenti.

*Centro Antiviolenza mobbing e stalking - Nuoro