Attualità
Si profila un’altra importante stagione referendaria
di Alessandro Fortuna pagina 31
Nella giornata di giovedì 19 dicembre l’Abi e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del credito, che sarà sottoposta all’approvazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori nelle assemblee che saranno indette a partire dal prossimo gennaio. L’intesa raggiunta per la Uilca riveste notevole valore per le soluzioni conquistate sotto il profilo sociale, normativo ed economico, che si configurano in linea con l’ampia portata che rivestiva la Piattaforma Sindacale e in coerenza con l’impostazione della nostra Organizzazione, fin dall’inizio tesa a valorizzare le persone, rafforzare la categoria dei bancari, anche sotto il profilo retributivo, e dare una prospettiva al settore del credito, in cui le banche recuperino un ruolo centrale a favore dell’occupazione, dell’economia, di famiglie e imprese e dei territori in cui operano. L’intesa conseguita presenta molteplici aspetti di valore a favore delle donne e degli uomini che lavorano in banca, riconoscendone i grandi meriti personali e professionali dimostrati negli anni, anche di fronte a scenari molto complessi”.
L’accordo accoglie in larghissima parte le richieste che le Organizzazioni Sindacali avevano avanzato con la Piattaforma rivendicativa, approvata a con una fortissima maggioranza dalle Lavoratrici e dai Lavoratori. Di enorme importanza sono in particolare l’aumento economico di 190 euro, che va ben oltre il mero recupero inflattivo; l’ampliamento e il consolidamento dell’area contrattuale, ricomprendendo la gestione di Npl e Utp nell’attività bancaria; l’attenzione a tutti gli aspetti occupazionali; l’istituzione di una cabina di regia per gestire la digitalizzazione; il deciso rafforzamento dell’impianto di tutele, diritti e di quanto riguarda la conciliazione di vita e lavoro e benessere lavorativo di tutti i bancari, anche con attenzione all’inclusione sociale e alla disconnessione. L’ampia e concreta articolazione del rinnovo contrattuale rispecchia le aspettative della Uilca di voler porre al centro dell’accordo le persone, sotto il profilo umano e professionale, e un forte impatto sociale, con grande attenzione a recuperare un ruolo centrale delle banche a sostegno dell’economia, di famiglie e imprese e dei territori di riferimento. Questo rinnovo nel valorizzare la categoria dei bancari, pone grande attenzione alla clientela e al recupero di un corretto rapporto fiduciario in tutto il settore del credito, come dimostra avere recepito nel Contratto Nazionale l’importante accordo sulle Politiche Commerciali e l’Organizzazione del Lavoro di febbraio 2017.
L’accordo raggiunto ha quindi una rilevante visione prospettica per definire in modo condiviso il futuro del settore del credito. Crediamo che il nuovo Contratto Nazionale sia uno stabile baluardo a garanzia della categoria dei bancari, del loro futuro economico e occupazionale, e di stabilità del settore, quale riferimento anche per lo sviluppo economico e sociale del Paese. In quest’ambito va riconosciuto il lavoro dell’Abi, svolto sotto l’importante guida del presidente Antonio Patuelli, e del presidente del Casl Salvatore Poloni per avere rispettato la Piattaforma Sindacale e portato al tavolo negoziale proposte concrete su tutti gli argomenti contenuti nella stessa.
*Segretario Generale UILCA